TSMC rivede le stime dopo il terremoto

Il Taiwan è stato scosso dal più forte terremoto degli ultimi 25 anni che ha colpito duramente il Paese. In uno scenario altamente pericoloso che ha visto la paura di onde anomale crescere la tensione è ancora alta, anche perché le scosse di assestamento continuano. TSMC evacua una fabbrica A causa della catastrofe naturale TSMC ha evacuato la fabbrica principale che, riportano voci locali, non ha ricevuto danni ma per precauzione si è preferito non proseguire nella produzione. Seppur l’azienda non abbia subito troppi danni le ripercussioni economiche non hanno tardato a farsi sentire. Previsioni di crescita riviste La crescita dell’azienda ad inizio anno era stimata in netta crescita, tagliata poi di circa 92 miliardi di dollari a causa del terremoto. Il titolo ha poi perso in borsa circa l’1%, non un grave crollo ma una situazione del tutto inaspettata. Il ruolo di TSMC nell’economia globale TSMC è senz’altro un protagonista assoluto del mondo della produzione di semiconduttori. Il colosso di Taiwan è cresciuto negli anni e ora pianifica espansioni anche all’estero per far fronte all’instabile relazione con la Cina. L’azienda si stima produca all’incirca il cinquanta percento dei semiconduttori a livello globale, un primato non da poco se si considera l’importanza nel mondo odierno di questa produzione per tutti i dispositivi che utilizziamo oggi, smartphone in primis.