Incentivi 2025 automotive

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha ufficialmente definito i termini e le modalità di accesso agli incentivi destinati al rafforzamento delle catene di approvvigionamento strategiche nazionali. Attraverso un recente provvedimento direttoriale, il Ministero ha stabilito l’apertura dello sportello agevolativo per la presentazione delle domande relative ai Contratti di sviluppo. Le filiere coinvolte e gli obiettivi dell’intervento L’iniziativa mira a potenziare la competitività e la resilienza delle filiere produttive strategiche, con particolare attenzione al settore automotive. Le aree individuate come prioritarie comprendono: Modalità e tempistiche di presentazione delle domande Le imprese interessate potranno presentare le proprie domande a partire dalle ore 12:00 dell’8 aprile fino alle ore 12:00 del 10 giugno 2025, esclusivamente tramite lo sportello online di Invitalia, ente gestore della misura per conto del MIMIT. È importante sottolineare che lo sportello accoglierà anche le istanze di Contratti di sviluppo già presentate in precedenza e il cui iter risulti attualmente sospeso per insufficienza di risorse finanziarie. La dotazione finanziaria e le agevolazioni previste Per l’attuazione dell’intervento sono stati stanziati complessivamente 500 milioni di euro. Una quota significativa di questi fondi, pari ad almeno il 40%, è riservata al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le agevolazioni saranno concesse attraverso diverse forme di supporto: Tutte le agevolazioni saranno erogate nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste nei Titoli II, III e IV del decreto ministeriale del 9 dicembre 2014. Il contesto normativo dell’iniziativa Il provvedimento si inserisce nel quadro del decreto firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Senatore Adolfo Urso, il 6 novembre 2024, intitolato “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”. Tale decreto è stato successivamente modificato il 23 gennaio 2025 con l’introduzione di una riserva specifica di risorse destinata ai programmi di sviluppo relativi alla filiera strategica “design, moda e arredo”, finanziata con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questa iniziativa rappresenta un’opportunità significativa per il rafforzamento del sistema produttivo italiano, promuovendo innovazione e competitività in settori chiave dell’economia nazionale.