OpenAI in questi anni ha lavorato molto sull’evoluzione di ChatGPT, fino ad ora mancava una possibilità che tanti chiedevano e si domandavano quando sarebbe arrivata. Andiamo a vedere meglio che cosa permettono di fare i progetti.
Il problema di avere troppe chat
Chi utilizza più o meno assiduamente le chat con ChatGPT potrebbe aver notato una maggiore difficoltà nel ritrovare vecchie conversazioni che, per un motivo o per un altro, ci potrebbero interessare. Si finisce quindi a scorrere all’infinito o a utilizzare lo strumento di ricerca che, però, non risulta sempre accurato.
Per la stessa natura degli LLM continuare una chat all’infinito con la paura di non ritrovarla più in futuro può portare ad un aumento delle allucinazioni o comunque delle risposte non accurate. Per questo la novità appena presentata può rappresentare un punto di svolta.
I progetti: come funzionano
I progetti hanno diverse funzioni e non servono solo all’archivio di chat comuni. A quanti di noi sarà capitato di creare due o più chat aventi un argomento simile che avrebbero beneficiato di un raggruppamento per facilitare l’uso?
Di certo una casistica abbastanza comune. Cosa accade quando gestiamo un progetto più complesso? Aprire decine di chat diventa confusionario e faticoso.
I progetti permettono di raccoglierle in una cartella unica e di creare anche delle istruzioni specifiche solo per quel progetto o archiviare dei file per creare un database comune.
Non per tutti
Al momento però non è disponibile per tutti la nuova funzionalità. Solo gli utenti che pagano un abbonamento ne possono usufruire per ora.