La Manovra di Bilancio del 2024 presenta diverse novità, concentrandosi su credito d’imposta ed incentivi di interesse per le aziende. Esaminiamo le principali disposizioni:
1. Credito d’imposta per la ricostruzione:
- Rivolto ai territori colpiti da eventi alluvionali dal 1° maggio 2023.
- Erogato dal Commissario straordinario con importi massimi di 20.000€ per privati e 40.000€ per aziende esercenti attività economiche e sociali.
2. Credito d’imposta per esercenti trasporto merci:
- Basato sulle spese sostenute dalle imprese attive nel trasporto di merci con veicoli fino a 7.5 tonnellate nel luglio 2022.
- Riservato alle imprese iscritte all’Albo Nazionale Trasportatori Cose Conto Terzi.
3. Credito d’imposta sull’acquisto della carta:
- Confermato per il 2024 e il 2025 per le imprese nel settore editoria e informazione.
- Agevolazione per l’acquisto della carta necessaria per la stampa.
4. Zes Unica del Mezzogiorno:
- Partenza della nuova “Zes Unica” il 1° gennaio, con credito d’imposta calcolato in base alla quota del costo complessivo dei beni agevolati.
- Importo massimo di 100 milioni di euro, escludendo progetti inferiori a 200.000€.
- Per il 2024, il credito d’imposta complessivo ammonta a 1.8 miliardi di euro, considerando gli investimenti tramite contratti di locazione finanziaria.
5. Incentivi green:
- Agevolazioni per le aziende che si impegnano nel settore delle energie rinnovabili tramite S.A.C.E. s.p.a., a condizioni di mercato.
- Obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici, in linea con gli obiettivi dell’Italia e dell’Unione Europea.
6. Rinnovo della Sabatini:
- Rinnovata con un fondo di 100 milioni di euro.
Queste disposizioni evidenziano l’impegno del governo nel supportare diverse aree, dalla ricostruzione post-eventi naturali all’incentivazione di settori chiave come il trasporto merci, l’editoria e le energie rinnovabili, con l’obiettivo di promuovere la crescita economica e la sostenibilità.