Chi è Jacopo Balsamini?
Ho conseguito una laurea triennale e poi una magistrale in ingegneria meccanica con un percorso in veicoli e controlli. Questo significa che mi sono occupato di dinamica del veicolo, gestione e ottimizzazione delle performance, oltre alla diagnosi e verifica online e offline di eventuali problemi. Attualmente lavoro in Lamborghini, nel gruppo di meccatronica e controllo, focalizzandomi sulla dinamica verticale e sullo sviluppo del software per le sospensioni semi-attive.
Anche con un background di ingegneria meccanica, lo sviluppo del software oggi sembra essere centrale. Qual è la tua opinione in merito?
Assolutamente sì. Ormai tutte le aziende, sia i costruttori finali che i fornitori, puntano molto sullo sviluppo software perché permette di ottimizzare le performance al massimo e di essere più robusti nelle situazioni di pericolosità. Ad esempio, in caso di guasto di una sospensione o di una ruota, il software deve garantire la sicurezza del veicolo.
Lamborghini produce auto ad alte prestazioni, ma c’è sempre un compromesso da raggiungere tra performance e comfort. Quanto è difficile trovare questo equilibrio?
Io mi occupo proprio di questo equilibrio tra tenuta di strada e comfort. Questi due aspetti sono spesso in contrasto: una macchina sportiva di solito non è confortevole, ma oggi si cerca di mantenere alte prestazioni senza sacrificare il comfort. Con lo sviluppo software, ottimizziamo le sospensioni per garantire vibrazioni minime e un comfort elevato senza compromettere la stabilità della vettura. Lamborghini sta puntando molto su questo, come dimostra il nuovo controllore software sviluppato per la Revuelto, che ha migliorato il comfort rispetto ai modelli precedenti.

Ci sono nuove tecnologie all’orizzonte nel campo delle sospensioni?
Le sospensioni attive sono il futuro, come sta facendo Ferrari, e anche noi le stiamo sviluppando. Queste sospensioni garantiscono massima tenuta di strada e comfort, ma hanno lo svantaggio di essere più pesanti e richiedere più energia. Lamborghini sta puntando sull’ibrido plug-in, il che permette di gestire al meglio il consumo energetico di queste nuove tecnologie.
Quali sono le differenze principali tra le diverse tecnologie di sospensioni?
Ci sono quattro principali tecnologie:
- Sospensioni passive: non hanno controllo elettronico e funzionano in base alle caratteristiche fisiche del sistema (es. biciclette o auto comuni).
- Sospensioni semi-passive: regolabili manualmente prima della guida, permettono di adattare la rigidità della sospensione.
- Sospensioni semi-attive: regolano lo smorzamento in tempo reale tramite centraline e magnetoreologia, come usato da Lamborghini.
- Sospensioni attive: controllano direttamente la forza generata, garantendo il massimo comfort e performance indipendentemente dalle condizioni stradali.
Anche in vetture di lusso come le Lamborghini esistono vincoli di budget. Come si scelgono le caratteristiche da implementare o tagliare?
Il marketing stabilisce i target in base alle tendenze di mercato e ai costi. Per esempio, in un prossimo progetto si è scelto di rimuovere le sospensioni semi–attive per contenere i costi, puntando invece su aerodinamica attiva. Ogni scelta viene fatta bilanciando competitività, budget e attrattività del prodotto rispetto ai concorrenti.
Com’è una giornata tipo per un ingegnere in Lamborghini?
Dipende dal periodo. Passiamo molto tempo in fase di testing e validazione, sia a Sant’Agata che in altri circuiti di prova come Nardò. Una parte della giornata è dedicata alla verifica del software in auto, mentre il resto del tempo lavoriamo in ufficio, sviluppando software in Matlab/Simulink, partecipando a riunioni e gestendo il time plan dei progetti.
Un consiglio per chi sta studiando ingegneria e sogna di lavorare in questo settore?
Bisogna essere curiosi e preparati. Il software sta diventando sempre più centrale anche per gli ingegneri meccanici. Imparare linguaggi di programmazione come Matlab, Simulink e C può fare la differenza. Inoltre, è importante avere esperienze pratiche, come tirocini o progetti universitari, per arrivare preparati nel mondo del lavoro.