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UE pronta a investire nell’AI

Ecco una riscrittura dell’articolo con parole diverse, mantenendo il contenuto informativo ma modificando la formulazione:

L’Europa lancia un’iniziativa massiccia per competere nella corsa globale all’intelligenza artificiale

La leadership dell’Unione Europea ha recentemente svelato un ambizioso programma finanziario dedicato alla creazione di centri di elaborazione per l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di consentire alle imprese europee di sviluppare sistemi avanzati. Questa mossa rappresenta la contromisura europea al progetto americano Stargate, nell’ambito del quale l’amministrazione Trump ha promesso stanziamenti per mezzo trilione di dollari entro il 2028.

Durante l’Ai Action Summit tenutosi a Parigi l’11 febbraio, Ursula von der Leyen, alla guida della Commissione europea, ha dichiarato che l’Europa indirizzerà risorse economiche per 200 miliardi di euro verso il settore dell’intelligenza artificiale.

Di questa somma considerevole, un decimo (20 miliardi) sarà allocato specificatamente alla realizzazione di centri tecnologici avanzati per l’AI – strutture di dimensioni imponenti dedicate allo sviluppo su scala industriale di tecnologie innovative – che, secondo le valutazioni di Bruxelles, rappresentano elementi imprescindibili per facilitare processi di “sviluppo collaborativo” di architetture computazionali sofisticate.

Anche Parigi si muove con determinazione

L’iniziativa europea segue temporalmente l’annuncio del presidente francese Emmanuel Macron, che nella giornata di domenica ha presentato un programma di finanziamenti quantificato in 109 miliardi di euro destinati a progetti di intelligenza artificiale sul territorio francese per il prossimo futuro.

Macron ha specificato che questa allocazione di risorse costituisce “per la Francia l’equivalente dell’iniziativa statunitense Stargate”, il programma da 500 miliardi di dollari assegnato a OpenAI, che beneficerà di consistenti sovvenzioni dal governo americano.

Nel mese precedente, Donald Trump, recentemente insediatosi alla Casa Bianca, ha reso pubblico un accordo collaborativo con Stargate, OpenAI, Oracle e SoftBank finalizzato all’investimento di cifre senza precedenti nelle infrastrutture di intelligenza artificiale statunitensi.

Il consorzio creerà un’entità aziendale indipendente, impiegando inizialmente 100 miliardi di dollari con aumenti progressivi nel corso del quadriennio presidenziale, fino a raggiungere l’impressionante traguardo di 500 miliardi.

La strategia europea per i centri di elaborazione avanzata

La presidente von der Leyen ha espresso la volontà che “l’intelligenza artificiale diventi un motore di sviluppo economico e miglioramento della qualità della vita per i cittadini”.

“Stiamo perseguendo questo obiettivo secondo una metodologia tipicamente europea, fondata su principi di trasparenza, sinergia e valorizzazione delle competenze. Tuttavia, dobbiamo intensificare i nostri sforzi. Per questo motivo, in collaborazione con i paesi membri e i nostri partner, attiveremo finanziamenti senza precedenti attraverso l’iniziativa InvestAI, destinata ai centri di elaborazione per l’intelligenza artificiale”, ha precisato.

Lo scorso dicembre la Commissione ha illustrato il progetto per le prime sette strutture dedicate all’AI e a breve renderà noti i piani per ulteriori cinque. Questi centri tecnologici saranno equipaggiati con circa 100mila processori di ultima generazione, una quantità quattro volte superiore rispetto a quelli attualmente in fase di implementazione nel resto del continente europeo.

L’intento principale è consentire alle realtà imprenditoriali, incluse quelle di dimensioni ridotte, di accedere a capacità computazionali elevate e scalabili, per la creazione di sistemi innovativi.

Nell’anno passato, Mistral, azienda francese specializzata nello sviluppo di intelligenza artificiale, ha allertato le istituzioni europee sul prevedibile incremento nella richiesta di supercomputer necessari per l’addestramento degli algoritmi di intelligenza artificiale.

Le fonti di finanziamento per i centri tecnologici avanzati

Secondo quanto comunicato dall’organo esecutivo europeo, i centri di elaborazione finanziati tramite InvestAI aspirano a costituire la più importante collaborazione tra settore pubblico e privato a livello mondiale per lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale.

I capitali iniziali della Commissione per InvestAI deriveranno dai programmi di finanziamento europei esistenti che includono componenti digitali, quali Europa Digitale, Horizon Europe e InvestEU. Anche le nazioni membri avranno la possibilità di contribuire economicamente a queste iniziative, attingendo ai fondi di coesione già disponibili.

Il modello di finanziamento misto pubblico-privato per questi centri tecnologici rappresenterà un importante test per le tecnologie strategiche incluse nella visione “EU Competitive Compass”, il piano strategico di Bruxelles finalizzato alla promozione della crescita economica.

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